Domande frequenti utenze non domestiche
Al momento della prenotazione allo sportello ha ricevuto una mail di conferma con mittente AMA Roma - Sportello Ta.Ri. noreply@amaroma.it.
Nel testo dell’e-mail è presente un link tramite il quale è possibile comunicare la disdetta.
La TARI è la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani. È stata istituita dall’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ed è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Presupposto della tassa è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale, ivi compresi quelli relativi allo Stato ed Enti pubblici, a Rappresentanze diplomatiche o sedi o uffici di Stati esteri od Organizzazioni internazionali.
Si considerano suscettibili di generare rifiuti urbani tutti i locali e le aree, di qualsiasi tipo, situati in edifici stabilmente ancorati al suolo o nel suolo, chiusi su almeno tre lati verso l’esterno, indipendentemente dalla loro destinazione o utilizzo. Tale classificazione vale a prescindere dalla loro conformità alle normative urbanistiche, edilizie e catastali, e si applica a quelli dotati di un’utenza attiva ai servizi di rete (acqua, energia elettrica, gas) o di arredamento.
Chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, costituenti presupposto per l’applicazione della TARI.
Le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione (quota variabile).
Le utenze non domestiche sono suddivise in categorie di attività sulla base dei criteri e dei coefficienti previsti dalla normativa vigente di cui al D.P.R. n. 158 del 1999 e tenuto conto delle specificità della realtà comunale.
Alla TARI, determinata in ragione delle tariffe di cui sopra, sono aggiunte l’addizionale “TEFA” pari al 5% del tributo e dal 2024, le seguenti due componenti perequative per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
Le dichiarazioni devono essere presentate entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa, o dalla data in cui sono intervenute variazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio/cessazione/variazione), registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta, attraverso i canali dedicati.
La dichiarazione di attivazione, variazione o cessazione, ha effetto dalla data di inizio ed è efficace anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati.
È possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Le informazioni sono disponibili in questa pagina.
Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di attivazione entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa, e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso).
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.
Nella richiesta di attivazione, il contribuente deve indicare i dati fondamentali per la conseguente tassazione: la denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, la sede principale o legale ed ogni unità locale a disposizione, codice fiscale e partita IVA, codice ATECO dell’attività; generalità del legale rappresentante, codice fiscale e residenza; indicazione della categoria; dati catastali, indirizzo di ubicazione dei locali/aree; superficie e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree e loro partizioni interne; la data di inizio dell’occupazione o del possesso.
La dichiarazione deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante e corredata dalla copia del documento di identità. Le informazioni sono disponibili in questa pagina.
Le superfici dei locali e delle aree operative suscettibili di produrre rifiuti urbani da dichiarare ai fini del pagamento della TARI, sono quelle calpestabili interne. La superficie imponibile per i fabbricati è misurata sul filo interno dei muri perimetrali; per le aree scoperte sul perimetro interno delle medesime, al netto delle eventuali costruzioni insistenti, che andranno iscritte nella categoria relativa all’attività svolta.
Se si sono effettuati interventi edili di rilievo sull’immobile, come l’ampliamento, il frazionamento delle superfici o la variazione di destinazione d’uso dei locali, è necessario inviare ad AMA la dichiarazione di variazione di superficie e/o categoria. La dichiarazione TARI può essere inviata ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta, attraverso i canali dedicati.
Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di cessazione entro 90 giorni dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di cessazione) allegando la documentazione probatoria (esempio: disdetta del contratto di locazione, verbale di riconsegna dei locali, atto di compravendita, ecc…), oltre il documento di identità del dichiarante. Qualora si rimanga in possesso dei locali si è tenuti comunque al pagamento della TARI.
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.
È possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Le informazioni sono disponibili in questa pagina.
La variazione di partita IVA implica la cessazione in TARI della posizione contrattuale associata alla precedente partita IVA e l’attivazione di una nuova posizione contrattuale con la nuova partita IVA.
La mancata presentazione della dichiarazione nei termini prescritti comporta la notifica di un avviso di accertamento esecutivo per omessa dichiarazione mediante il quale viene intimato il pagamento della TARI dovuta, oltre alle sanzioni e agli interessi previsti dalla normativa.
È prevista la riduzioni della tassa sui rifiuti TARI per i locali e le aree scoperte distanti più di mille metri dal più vicino punto di raccolta indifferenziata, ove si tratti di strade private o di aree non aperte al pubblico transito, anche temporaneamente. La distanza è calcolata con riferimento all’accesso più vicino al punto di raccolta. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
È prevista la riduzioni della tassa sui rifiuti TARI esclusivamente in caso di riconoscimento di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente riconosciuta e certificata dall’Autorità sanitaria.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Per le utenze non domestiche è prevista una riduzione per i locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità per l’esercizio dell’attività. La medesima riduzione si applica ai locali ed aree scoperte destinati a fiere e congressi. La riduzione viene maggiorata qualora l’occupazione sia inferiore a 105 giorni nell’arco dell’anno solare, e comunque l’occupazione sia autorizzata per un periodo non superiore a 2 giorni nell’arco della medesima settimana.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Nella determinazione della superficie, ai fini dell'applicazione della tassa sui rifiuti, non si tiene conto di quei locali ove, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, alla cui gestione sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori stessi in base alle norme vigenti, a condizione che ne dimostrino l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Le utenze non domestiche possono conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico, a condizione di fornire prova che tutti i rifiuti sono stati avviati al recupero, tramite un’attestazione rilasciata dal soggetto responsabile dell’attività di recupero.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
La tariffa dovuta è ridotta per le utenze non domestiche relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono per il tramite di associazioni assistenziali o di volontariato, iscritte regolarmente negli elenchi o registri pubblici, le eccedenze alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Per le utenze non domestiche che non hanno esercitato l’opzione di uscita dal servizio pubblico, è applicata una riduzione della parte variabile della tariffa, proporzionale alla quantità di rifiuti urbani che il produttore dimostri di avere avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
L’avviso di pagamento della Tassa per l’anno di riferimento contiene il modello di pagamento precompilato con l’indicazione della scadenza dei bollettini e le modalità di pagamento.
Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.
Il prestatore di servizi di pagamento (PSP), tramite il quale è stato effettuato il pagamento, emette una ricevuta regolare attestante l'avvenuto pagamento. La ricevuta fornita dal PSP all'utente libera anche dalla posizione debitoria sottostante; pertanto, la ricevuta rilasciata durante il pagamento della TARI ha, a tutti gli effetti, lo stesso valore di una quietanza di pagamento.
Per i pagamenti TARI effettuati con App IO, potrebbero esserci dei disallineamenti temporali sui nostri sistemi. Fa comunque fede l’esito rilasciato dall’App IO.
Qualora la richiesta venga accolta si avvia la procedura di liquidazione del rimborso. La liquidazione, nel rispetto dell’ordine cronologico delle richieste e sulla base delle risorse disponibili, è effettuata a favore dell’intestatario del contratto TARI, a mezzo bonifico bancario o per cassa, se sprovvisti di conto corrente purché munito di IBAN.
Qualora la richiesta non venga accolta AMA invia al richiedente la comunicazione di diniego e i motivi del mancato accoglimento.
È possibile visualizzare e stampare la copia conforme del documento di pagamento TARI accedendo alla sezione “Il mio contratto Ta.Ri.” nella “Lista Bollette”, previa registrazione dell’azienda.
Si ricorda che è obbligo del contribuente prestare la necessaria diligenza e attivarsi in caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento per poter effettuare il versamento entro le prescritte scadenze.
Il mancato o tardivo pagamento comporta la notifica di un avviso d’accertamento esecutivo per omesso/tardivo versamento, con cui viene intimato il pagamento della TARI dovuta, oltre alle sanzioni e agli interessi previsti dalla normativa.
In caso di mancato o ritardato versamento del documento di pagamento della tassa sui rifiuti TARI entro i termini, AMA emette un sollecito di pagamento. Dopo 60 giorni dalla notifica del sollecito, se non viene effettuato il pagamento, viene emessa la cartella esattoriale (ruolo) con le sanzioni e gli interessi previsti dal Regolamento Tassa Rifiuti. Se il pagamento viene effettuato oltre la data di scadenza o se il sollecito non è corretto è possibile inviare un’istanza di autotutela modulo 608 a mezzo pec all’indirizzo tari@pec.amaroma.it oppure tramite i canali dedicati.
Tutte le informazioni per richiedere la rateizzazione sono disponibili in questa pagina.