Domande frequenti utenze domestiche

Al momento della prenotazione allo sportello di Via Capo D'Africa, 23/B o di Via Giovanni Amenduni snc, ha ricevuto una mail di conferma con mittente AMA Roma - Sportello Ta.Ri. noreply@amaroma.it.

Nel testo dell’e-mail è presente un link tramite il quale è possibile comunicare la disdetta.
Per la prenotazione allo sportello del V municipio di via di Torre Annunziata 1, nel testo della e-mail ricevuta con mittente Sportello Ta.Ri - SportelloTaRi1@amaroma.it è presente un link  tramite il quale è possibile riprogrammare l’appuntamento o comunicarne la disdetta.


La TARI è la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani. È stata istituita dall’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ed è destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina

Presupposto della tassa è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale, ivi compresi quelli relativi allo Stato ed Enti pubblici, a Rappresentanze diplomatiche o sedi o uffici di Stati esteri od Organizzazioni internazionali.

Si considerano suscettibili di produrre rifiuti urbani tutti i locali, comunque denominati, esistenti in qualsiasi specie di costruzione stabilmente infissa al suolo o nel suolo, chiusi su almeno tre lati verso l’esterno a prescindere dalla loro regolarità in relazione alle disposizioni di carattere urbanistico, edilizio e catastale, dotati di un’utenza attiva ai servizi di rete (acqua, energia elettrica, gas) o di arredamento.

Non sono soggette alla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni come tettoie, balconi, terrazze, parcheggi e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

Chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali suscettibili di produrre rifiuti urbani, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali.

Le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione (quota variabile). Alla TARI determinata in ragione delle tariffe di cui sopra, sono aggiunte l’addizionale “TEFA” pari al 5% del tributo e, dal 2024 le due componenti perequative per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
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Le dichiarazioni devono essere presentate entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali assoggettabili alla tassa o dalla data in cui sono intervenute variazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio/cessazione/variazione), registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta altrimenti attraverso i canali dedicati.
La dichiarazione di attivazione, variazione o cessazione ha effetto dalla data di inizio ed è efficace anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati.

È possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Le informazioni sono disponibili in questa pagina.

Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di attivazione entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali assoggettabili alla tassa e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso). Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Nella richiesta di attivazione, il contribuente deve indicare i dati fondamentali per la conseguente tassazione: generalità e codice fiscale, i dati catastali che identificano l’immobile, il numero degli occupanti, l’ubicazione dei locali con indicazione del numero civico e dell’interno ove esistente, la superficie tassabile, la data di inizio dell’occupazione o del possesso. La dichiarazione deve essere debitamente sottoscritta dal dichiarante e corredata dalla copia del documento di identità. Le informazioni sono disponibili in questa pagina.

La superfice da dichiarare ai fini del pagamento della TARI è quella calpestabile interna, al netto dei muri perimetrali, escludendo a titolo meramente semplificativo, ad esempio, le terrazze e i balconi, ma includendo invece cantine e posti auto coperti.

Se si sono effettuati interventi edili di rilievo sull’immobile, come l’ampliamento o il frazionamento delle superfici dell'appartamento, è necessario inviare ad AMA la dichiarazione di variazione di superficie. La dichiarazione TARI può essere inviata ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Nel caso di acquisto di Box/Posto auto e Cantina/Soffitta di pertinenza dell'immobile già iscritto in TARI, il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di variazione dalla data in cui sono intervenute variazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di variazione).
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.
La variazione è visibile nella sezione “Il mio contratto Ta.Ri.” all’interno dell’area personale “La mia Ta.Ri.” e nel dettaglio del primo avviso di pagamento utile, dove i metri quadrati del Box/Posto auto e Cantina/Soffitta di pertinenza saranno sommati alla superficie dell’immobile già iscritto in TARI.

Nel caso di acquisto di Box/Posto auto e Cantina/Soffitta non di pertinenza dell'immobile già iscritto in TARI, il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di attivazione entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa, e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso). Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.
L’iscrizione implica la creazione di un nuovo codice contratto visibile nella sezione “Il mio contratto Ta.Ri.” all’interno dell’area personale “La mia Ta.Ri.” e nel dettaglio del primo avviso di pagamento utile.

L’affittuario che detiene in locazione l’immobile è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di attivazione entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa, e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso). In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la tassa sui rifiuti TARI è dovuta dal proprietario dell’immobile. Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di cessazione entro 90 giorni dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di cessazione). Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di cessazione e contestualmente la richiesta di attivazione per il nuovo occupante/erede entro 90 giorni dalla data in cui sono intervenute le variazioni dei dati dichiarati e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di cessazione).
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Per registrarsi al sito ed essere abilitato ai servizi è necessario avere un indirizzo e-mail dedicato per ogni intestatario del contratto. È possibile presentare la dichiarazione di cessazione del contratto intestato alla persona deceduta accedendo con le sue credenziali SPID. In alternativa registrandosi al sito con i dati anagrafici del deceduto e il codice utente del contratto da cessare. Il nuovo intestatario della TARI per lo stesso immobile può presentare la dichiarazione di attivazione accedendo con lo SPID personale o registrandosi con i propri dati anagrafici e utilizzando un nuovo indirizzo e-mail al quale verrà inviata la comunicazione del nuovo codice utente generato.

AMA acquisisce d’ufficio, dall’anagrafe capitolina, le variazioni del numero dei componenti derivanti da movimenti anagrafici (es. nascita, decesso, cambio di residenza o domicilio).

Per le abitazioni nelle quali vi siano uno o più soggetti residenti il numero degli occupanti è quello risultante dai registri anagrafici (in caso di due o più nuclei familiari conviventi, il numero degli occupanti è quello complessivo).

Per le abitazioni nelle quali non risulti alcun soggetto residente o in caso di abitazione tenuta a disposizione da un soggetto residente nel territorio di Roma Capitale, il nucleo familiare è presuntivamente stabilito in tre persone, salvo prova contraria sull’effettivo numero di occupanti dell’unità abitativa, da dichiarare da parte dell’utente.

Nei casi di attività ricettive di tipo affitta-camere, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, gestite in forma non imprenditoriale, si considera un numero di occupanti pari al numero massimo di posti letto autorizzati ovvero pari al numero dei componenti il nucleo familiare se superiore.

La richiesta di variazione del nucleo familiare deve essere comunicata ad AMA SOLO in caso di persona ricoverata in casa di riposo, persona detenuta in istituto penitenziario, persona che abbia eletto domicilio per motivi di lavoro o di studio all’estero o in un altro comune ubicato al di fuori del territorio della regione Lazio per un periodo superiore a sei mesi, o per duplicazione di nucleo.
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

Sono previste riduzioni della tassa sui rifiuti TARI che vengono applicate in presenza di alcune specifiche circostanze. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Il cambio di residenza non comporta automaticamente la cessazione dell’utenza iscritta alla TARI. Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di cessazione entro 90 giorni dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili alla tassa e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L. 147/2013 (30 giugno dell'anno successivo alla data di cessazione).
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.

È prevista la riduzione della tassa sui rifiuti TARI per i locali e le aree scoperte distanti più di mille metri dal più vicino punto di raccolta indifferenziata. Ove si tratti di strade private o di aree non aperte al pubblico transito, anche temporaneamente, la distanza è calcolata con riferimento all’accesso più vicino al punto di raccolta. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.

È prevista la riduzione della tassa sui rifiuti TARI esclusivamente in caso di riconoscimento di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente riconosciuta e certificata dall’Autorità sanitaria. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Roma Capitale assicura l’esenzione dal pagamento totale della tassa sui rifiuti TARI a coloro che occupano o conducono i locali a titolo di abitazione principale (superficie abitativa e sue pertinenze limitatamente ad un box o posto auto e ad una cantina o soffitta) sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare dell’utente/richiedente. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina

L’agevolazione sociale viene concessa a seguito di ISEE inferiore o uguale alla soglia stabilita dal Comune e in assenza di morosità pregressa. In caso di ricezione dell’avviso di pagamento TARI per il periodo incluso nella richiesta di agevolazione sociale, si invita a monitorare periodicamente la propria posizione nella sezione “La mia Ta.Ri.” o a contattare lo 060606 per conoscere lo stato di aggiornamento della relativa istanza. Nel caso la domanda non venisse accolta e l’avviso risultasse scaduto la gestione di tale credito seguirebbe l’iter di recupero del credito.

Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Il vigente Regolamento TARI non prevede specifiche agevolazioni o riduzioni per le persone con disabilità. Pertanto, anche coloro che si trovano in tale condizione per poter accedere all'esenzione TARI devono essere in possesso di particolari condizioni e requisiti.

Per ulteriori informazioni

L’avviso di pagamento della Tassa per l’anno di riferimento contiene il modello di pagamento precompilato con l’indicazione della scadenza dei bollettini e le modalità di pagamento. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina

Il prestatore di servizi (PSP) che ha gestito l'operazione emette una ricevuta regolare che certifica l'avvenuto pagamento. La ricevuta rilasciata dal PSP all'utente estingue anche l'obbligazione debitoria sottostante; pertanto, la ricevuta ottenuta durante il versamento della TARI ha lo stesso valore.

Per i pagamenti TARI effettuati con App IO, potrebbero esserci dei disallineamenti temporali sui nostri sistemi. Fa comunque fede l’esito rilasciato dall’App IO.

Qualora la richiesta venga accolta si avvia la procedura di liquidazione del rimborso. La liquidazione, nel rispetto dell’ordine cronologico delle richieste e sulla base delle risorse disponibili, è effettuata a favore dell’intestatario del contratto TARI, a mezzo bonifico bancario o per cassa, se sprovvisti di conto corrente purché munito di IBAN.

Qualora la richiesta non venga accolta AMA invia al richiedente la comunicazione di diniego e i motivi del mancato accoglimento.

È possibile visualizzare e stampare la copia conforme del documento di pagamento TARI accedendo alla sezione “Il mio contratto Ta.Ri.” nella “Lista Bollette”, previa registrazione o effettuando il login con SPID.
Si ricorda che è obbligo del contribuente prestare la necessaria diligenza e attivarsi in caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento per poter effettuare il versamento entro le prescritte scadenze. 

Tutte le informazioni per richiedere la rateizzazione sono disponibili in questa pagina.

L’omesso o insufficiente pagamento della TARI comporta la notifica di un Avviso di Pagamento per omesso/insufficiente versamento.

Se il sollecito non è corretto, per richiedere la rettifica o l’annullamento, è possibile inviare un’istanza di autotutela modulo 608 a mezzo pec all’indirizzo tari@pec.amaroma.it oppure tramite i canali dedicati.

La rateizzazione non è concessa per gli avvisi di pagamento per omesso/insufficiente versamento della TARI.


Gli accertamenti esecutivi sono atti amministrativi con i quali Roma Capitale, nella qualità di Ente Titolare del Tributo, con il supporto di AMA, accerta la violazione tributaria di “omessa dichiarazione” ai fini della TARI, liquidando il tributo dovuto comprensivo di sanzioni e interessi come previsto dalla vigente normativa. Se l’accertamento non è corretto, per richiedere la rettifica o l’annullamento, è possibile inviare un’istanza di autotutela modulo 608 a mezzo pec all’indirizzo tari@pec.amaroma.it, all’indirizzo mail accertamento.tari@amaroma.it oppure tramite i canali dedicati.


Il pagamento del bollettino allegato all’accertamento può essere effettuato tramite pagoPA in unica soluzione, entro 60 giorni dalla notifica, usufruendo in tal modo della riduzione delle sanzioni. È possibile richiedere la rateizzazione a sanzioni ridotte presentando l’istanza entro 60 gg dalla notifica dell'avviso di accertamento. L’istanza presentata oltre 60 gg dalla notifica comporta la rateizzazione dell’importo dell’avviso di accertamento con le sanzioni piene.

Per ulteriori informazioni e le modalità di presentazione consultare la pagina.