Ama partecipa a "Casa COREPLA", fino all'8 novembre al centro commerciale "Roma Est"

Ama collabora a Casa COREPLA, l’iniziativa promossa dal Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente e rifiuti di Roma Capitale. Fino all’8 novembre, presso il centro commerciale “Roma Est”, è allestita e visitabile da tutti una speciale struttura itinerante  finalizzata alla divulgazione del ciclo completo dell'imballaggio in plastica: dalla prevenzione alla raccolta differenziata, dalla selezione al riciclo, per finire con gli oggetti che si producono con la plastica riciclata. L’iniziativa è stata presentata martedì 27 ottobre dall’Assessore all’Ambiente Estella Marino, dal Responsabile Relazioni col territorio di COREPLA Massimo Di Molfetta, dal Presidente di Ama Daniele Fortini e dal Direttore Generale Alessandro Filippi.
All’interno di Casa COREPLA è stato riprodotto un vero e proprio appartamento, con tutti i relativi ambienti (salotto, cucina, stanza dei giochi), che consente di seguire tutte quelle semplici azioni quotidiane che generano la raccolta e la differenziazione degli imballaggi in plastica.
Ogni locale è teatro di una fase del ciclo: il salotto permette un focus sulla funzione odierna dell'imballaggio e la consapevolezza di quanto ha profondamente cambiato i consumi, la cucina è invece dedicata all'apprendimento e al riconoscimento di ogni singolo oggetto per il suo corretto conferimento nella raccolta differenziata, la stanza dei giochi mostra infine cosa diventa l'imballaggio una volta riciclato. In ognuno di questi ambienti il visitatore sarà coinvolto in attività ludico-didattiche, inclusa un'esperienza  innovativa di realtà aumentata, che potrà poi essere replicata a casa o a scuola.

“Roma ha avviato un grande cambiamento nella gestione del ciclo dei rifiuti – spiega l’Assessore all’Ambiente e Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino- . In sintesi si è passato da un sistema che si basava solo sulla discarica a uno che vuole trasformare davvero i rifiuti in risorsa. Per fare questo il primo tassello è la raccolta differenziata che abbiamo esteso in due anni a circa 1,8 mln di persone e che stiamo continuando a diffondere nei municipi restanti. Un impegno concreto, uno sforzo che non ha esempi precedenti per estensione, tempi di attuazione e risultati raggiunti, che non può fare a meno di un grande coinvolgimento dei cittadini. Per questo, accanto a campagne di comunicazione capillare promosse da AMA in questi anni, abbiamo sostenuto anche iniziative come questa di Casa Corepla – conclude Estella Marino - , e speriamo che continuino in futuro, per far scoprire a grandi e piccoli l’importanza e le potenzialità del riciclo e di come questo sia possibile partendo dalla nostra vita quotidiana.”

“Casa Corepla è parte di un più vasto  progetto che vede coinvolte scuole e Amministrazioni pubbliche volto ad incrementare la raccolta differenziata in Regione Lazio e a  Roma in particolare ”, sottolinea  Giorgio Quagliuolo, Presidente del Consorzio Corepla, “l’iniziativa coinvolge gli alunni delle scuole primarie della Capitale che,  attraverso un percorso ludico-didattico, si avvicineranno alla raccolta differenziata e al riciclo. Un gesto di civiltà che ha tanta più valenza in una città come Roma così ricca  di bellezza e di cultura”.  Continua Giorgio Quagliuolo:” Ad oggi, hanno aderito  oltre 800 bambini. Allo scopo di coinvolgere anche  gli studenti delle scuole secondarie, dal 1° novembre sarà proposto ed avviato nelle scuole della Regione che hanno dato la loro adesione, il progetto Corepla  School Contest – Plastica in evoluzione”.

“Gli imballaggi in plastica sono comunemente presenti nelle nostre attività quotidiane e ritengo sia molto utile illustrarne la corretta differenziazione anche attraverso strumenti ludico-didattici come quello che viene presentato oggi. Nella Capitale- sottolinea il Presidente di Ama Daniele Fortini -i volumi di materiali avviati al recupero sono in costante aumento. A Roma la raccolta del multimateriale (contenitori in plastica e metallo) nel solo 2014 ha raggiunto infatti le 90.800 tonnellate. L’impegno di Ama sul fronte della raccolta differenziata è massimo, ma è chiaro che ogni canale di sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto quelli più giovani, sui temi del riciclo e del riuso ci aiuta a svolgere meglio il nostro compito”.

 

 

Pubblicato il 2015-10-27
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