Tra la giornata del 23 settembre e la notte successiva, squadre speciali AMA hanno rimosso e avviato a riciclo quasi 2,5 tonnellate di rifiuti ingombranti, RAEE (frigoriferi, ecc.), mobili, divani ed altro, completando l’ennesimo intervento in via dell’Ateneo Salesiano n. 133 (Municipio III), nei pressi dell’attiguo Centro di Raccolta, regolarmente aperto e a disposizione dei cittadini, per il conferimento gratuito dei rifiuti ingombranti. La strada vicina al centro è oggetto di ripetuti e continui scarichi di materiali vari da parte di alcuni incivili e svuota-cantine.

Si tratta del terzo intervento del genere in appena una settimana (dopo quelli del 16 e del 18 settembre) in quest’area, con oltre 4,2 tonnellate di ingombranti complessivamente rimossi. L’operazione è stata coadiuvata da dipendenti AMA di zona, che hanno effettuato interventi di pulizia e spazzamento meccanizzato, rimuovendo i materiali indifferenziati accumulati (rifiuti minuti, cartacce, ecc.) con l’ausilio di mezzi a vasca e provvedendo a riportare il sito in condizioni di decoro.

“Siamo nuovamente intervenuti per ripristinare il decoro su quest’area ripetutamente presa di mira, anche nei mesi scorsi, da svuota-cantine, occasionali o “professionisti”, che, soprattutto nelle ore serali e notturne, hanno scaricato materiali di ogni sorta, per lo più ingombranti – commenta l’Amministratore Unico di AMA S.p.A. Stefano ZAGHIS -. Grazie alla collaborazione del Nucleo Anti Degrado (NAD) della Polizia di Roma Capitale, è in atto un monitoraggio del sito, anche con sistemi tecnologici, in modo da individuare i responsabili di questi atti di inciviltà, che da alcuni giorni si sono addirittura intensificati. Il Centro di Raccolta è regolarmente aperto e lo è stato anche nei mesi estivi e comportamenti simili non possono quindi assolutamente essere tollerati. Nel ringraziare tutti i romani che, giornalmente, utilizzano correttamente questa e le altre strutture AMA presenti sul territorio cittadino per conferire i propri rifiuti ingombranti ed elettronici raccomando di non consegnare mai nulla a soggetti estranei e non autorizzati che, talvolta, stazionano fuori dai Centri di Raccolta per “intercettare” materiali in modo illecito e per poi riscaricarne indiscriminatamente e abusivamente la maggior parte su suolo pubblico”