Nuovo servizio di raccolta differenziata tecnologica per oltre 85 mila utenze commerciali di Roma

Da 20mila utenze servite ad oltre 85mila, con un incremento del 315%; sistemi di penalità e premialità per i fornitori dei servizi di raccolta con obiettivo minimo il 70% di differenziata; gestione dell’utenza da parte di un unico soggetto; introduzione di sacchi e/o contenitori dotati di RFID per il tracciamento tecnologico dei conferimenti. Sono queste le principali novità della differenziata “porta a porta” per le utenze non domestiche che scatterà a settembre, con il censimento delle utenze, sulla base dell’aggiudicazione del bando di gara n. 2/2018, suddiviso in 16 lotti territoriali (2 per il I municipio e uno per ciascuno dei restanti municipi cittadini). Il nuovo servizio è stato presentato mercoledì 12 settembre in Campidoglio dalla Sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi, assieme all'Assessora alla Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari, al Presidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco, al Presidente della Commisione Commercio, Andrea Coia e al Presidente e Amministratore Delegato di Ama S.p.a, Lorenzo Bagnacani.

Il bando affida il servizio di raccolta “porta a porta”, trasporto e conferimento presso centri di trattamento/recupero dei rifiuti organici, multi-materiale leggero (imballaggi in plastica e metallo), cassette in plastica (convenzione con il  Co.N.I.P.-Consorzio Nazionale Imballaggi Plastici), vetro, carta, cartone e residuo non differenziabile provenienti da oltre 37mila attività di ristoro (ristoranti, pizzerie, pub, bar, ecc.) e da circa 48mila utenze non domestiche su strada (negozi, alberghi, edicole, tabacchi, ecc.). La durata dell’affidamento va da 36 (lotti 6,8,9,10) a 18 mesi (restanti lotti).
Le attività commerciali e di ristoro saranno dotate dello starter kit del nuovo servizio che prevede materiale informativo ad hoc (guida istruzioni per l’uso, calendari di raccolta, ecc.). Per la prima volta, gli esercenti riceveranno sacchi e/o bidoncini con TAG dotato di microchip per monitorare i conferimenti. Anche in questo caso, come per le utenze domestiche dove si sta avviando la nuova raccolta differenziata, cambiano i colori dei contenitori, che vengono adeguati alla norma UNI 11686 del 2017: materiali non riciclabili coperchio grigio; scarti alimentari e organici coperchio marrone; plastica coperchio giallo; carta coperchio blu; verde per il vetro.

L’obiettivo del nuovo bando è di fornire un servizio più razionale ed omogeneo con l’impiego di un unico soggetto (anziché più soggetti come finora) che si occuperà del ritiro di tutte le frazioni, compresi per la prima volta i rifiuti indifferenziati non riciclabili, anche al fine di ottenere una sensibile riduzione degli stessi (e conseguenti minori costi di trattamento). La raccolta sarà effettuata con modalità prestabilite e in giorni e orari programmati. Attività mirate e dedicate (calendari ad hoc, ecc.) saranno poi predisposte per le cosiddette utenze “particolari”: scuole di ogni ordine e grado, mercati, strutture complesse (ospedali, caserme, carceri, ecc.) e utenze temporanee (manifestazioni, fiere, ecc.). Presso i mercati, inoltre, sarà garantita la presenza costante di un presidio per verificare la corretta differenziazione dei rifiuti da parte degli esercenti.

Ingente l’incremento atteso del quantitativo di materiali differenziati raccolti che potranno così essere avviati a recupero di materia, a regime oltre 200mila tonnellate, in linea con quanto previsto nel piano industriale Ama 2017-2021. In particolare: circa 112mila tonnellate di materiali organici, 56mila tonnellate di carta e cartone, 20mila tonnellate di vetro e 11mila tonnellate di multi-materiale leggero. Oltre alla valorizzazione di maggiori quantitativi raccolti della differenziata, il beneficio ambientale atteso è la riduzione dei rifiuti non riciclabili: quasi 100mila tonnellate di indifferenziato in meno da avviare a trattamento/smaltimento.

E’ inoltre previsto un sistema di incentivazione per i gestori, con l’introduzione di sistemi di premialità per il raggiungimento di determinati obiettivi (dal 70% in su di materiali avviati a riciclo). Previste anche penalità in caso contrario.

Per il Presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, “oltre al numero elevato di utenze servite, più che quadruplicato, il nuovo servizio garantirà per la prima volta agli operatori del commercio un interlocutore unico per la raccolta e ad Ama la possibilità di monitorare l’andamento dei conferimenti tramite i dispositivi tecnologici di rilevazione. Il nuovo servizio, mirato e capillare, costituirà una piccola rivoluzione dalla quale ci attendiamo una crescita dei materiali differenziati e un effetto positivo sul decoro”.

Pubblicato il 2018-09-12
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