Approvato il bilancio Ama che chiude con un utile di oltre 893 mila euro

Il Consiglio di Amministrazione di Ama Spa ha approvato venerdì 11 marzo il bilancio di esercizio per l’anno 2015, che chiude con un utile di 893.798,52 euro. Il bilancio viene per la prima volta approvato da Ama SpA con largo anticipo rispetto ai termini di legge, fissati al 30 aprile. L’utile raggiunto è superiore a quello che era stato previsto da pre-consuntivo ed è quasi triplo rispetto a quello del bilancio 2014 (300mila euro). Il conto economico evidenzia un significativo miglioramento del margine operativo lordo (MOL, da 116,4 a circa 120 milioni di euro): +3% rispetto al precedente esercizio. Tale risultato è stato determinato dalla sensibile riduzione dei costi operativi, effetto delle azioni di efficientamento, della rinegoziazione dei prezzi degli affidamenti in essere con i principali fornitori aziendali e della migliore proceduralizzazione per la fornitura di beni e servizi, con oltre 40 milioni di euro di risparmi sui costi operativi esterni. “La situazione patrimoniale dell’esercizio - si legge nel documento di bilancio - evidenzia un’importante riduzione (-2,4%) dell’attivo e del passivo rispetto all’esercizio del 2014. In particolare, l’incremento degli incassi utenti TaRi e la riduzione dei costi operativi hanno consentito un significativo decremento dell’indebitamento finanziario e dell’indebitamento commerciale”. La tariffa rifiuti, in una politica di riduzione di oltre l’1,5% per i cittadini, ha comunque prodotto un’ottima performance con incassi pari a 714,3 milioni di euro, con un incremento di 28,3 milioni di euro rispetto al 2014, per effetto del recupero delle morosità, del miglioramento delle performance di incasso e del contrasto all’evasione e all’elusione.

“Si tratta di dati - commenta il Presidente di Ama, Daniele Fortini – che dimostrano come Ama sia un’azienda sana che, perseguendo criteri di efficientamento e legalità, può realizzare ottime performance. Oggi più dell’80% degli appalti viene affidato tramite gara pubblica. I parametri finanziari e patrimoniali indicano che la società si è allineata alle best-practices delle utilities del settore. Ringrazio il Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca che ci ha permesso di accelerare in questa profonda trasformazione. Il 2015 è stato un anno importante per l’azienda dal punto di vista della razionalizzazione organizzativa ed economica, della revisione delle procedure di approvvigionamento attraverso l’apertura al mercato, del miglioramento dei servizi resi e dello sviluppo della raccolta differenziata. Proseguiremo su questa strada – conclude Fortini – nel solco della trasparenza, legalità e massima efficienza”.

 

Pubblicato il 2016-03-11
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