"Ri-leggo": oltre 4.000 i libri consegnati dai cittadini

Sono oltre 4.000 i libri consegnati dai cittadini nel corso di “Ri-leggo”, l’iniziativa promossa da Ama e Roma Capitale in collaborazione con l’associazione culturale “Hola” e con il patrocinio delle Biblioteche di Roma, che si è svolta dal 19 al 27 novembre in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. 


Per la buona riuscita del progetto Ama ha messo a disposizione dei cittadini, per la consegna dei libri, i 12 centri di raccolta aziendali, i 2 sportelli Ta.Ri. riservati alle utenze domestiche (via Capo d’Africa 23/b e via Giovanni Amenduni a Ostia) e i 113 punti di raccolta mobili attivi dal 19 al 27 novembre, normalmente riservati ai rifiuti ingombranti. 
Al centro delle giornate “Ri-leggo” c’era la donazione di qualsiasi genere di libro usato, con l’unica esclusione dei testi scolastici. Il personale dell’associazione “Hola”, che si è occupato del ritiro dei volumi raccolti, sottoporrà a piccoli interventi di restauro quelli malridotti ma comunque recuperabili. Tutti i libri saranno poi destinati alle biblioteche e ai centri specializzati del circuito Biblioteche di Roma, oppure distribuiti in occasione di eventi pubblici rivolti alla cittadinanza. 


Il Presidente Ama, Piergiorgio Benvenuti, che nella mattina del 27 novembre ha visitato il Centro di Raccolta Laurentina nel XII Municipio, ha espresso “soddisfazione per il successo dell’iniziativa. Rivolgo il mio elogio ai cittadini romani – afferma - per la grande partecipazione a una manifestazione inedita, nella quale abbiamo voluto coniugare le pratiche del riuso e il principio di riduzione degli scarti con la conservazione del patrimonio librario. Grazie a questo progetto i libri che abbiamo raccolto rivivranno nelle mani di altri lettori. Gli oltre 4.000 volumi, saggi e testi di narrativa ma anche poesie e fumetti, che i cittadini hanno consegnato in queste giornate dimostrano la grande sensibilità sociale verso i valori della cultura e dell’ambiente. Sono orgoglioso che Ama, con le sue strutture e il suo personale, si sia inserita da protagonista nelle pratiche di book-crossing e book-sharing andando oltre i suoi compiti primari”.

 

 

Pubblicato il 2011-11-28
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